Il papa, il teologo, il filofoso, la matematica e la musica

12.05.2025

Che legame ci può essere tra la matematica, la musica e la formazione agostiniana del papa?

Non deve stupire che Leone XIV (il papa americano meno statunitense di tutti i cardinali a stelle e strisce e uno dei pochi – forse l'unico – che si sia messo a cantare con sicurezza e buona intonazione dal balcone più in vista del mondo) si sia laureato in matematica prima di studiare teologia. Innanzi tutto, occorre sapere che sia gli studi matematici che quelli teologici, il giovane Robert Francis Prevost li ha compiuti in istituti di ispirazione agostiniana. Non deve stupire questa connessione perché tra la teologia di Agostino e la matematica c'è una relazione profonda e fondamentale stabilita attraverso le idee di Pitagora (proprio quello del "teorema" che era anche filosofo e che, si dice, inventò il termine "filosofia"). Anche se Agostino legge Pitagora solo attraverso il platonismo e il neoplatonismo, l'influsso del filosofo greco è evidente nella concezione agostiniana dell'ordine cosmico, dell'anima e, soprattutto, della musica.

Su cosa pensasse Agostino della musica è diventata celebre una frase – "chi canta prega due volte" – che però il Santo Vescovo di Ippona non disse mai. Un concetto simile è espresso nel Commento ai Salmi (n. 72), dove Agostino dice una cosa un po' più complessa di questa frase che sembra attribuire un valore "quantitativo" alla preghiera cantata rispetto alla preghiera recitata. Agostino (sintetizzando) sta parlando degli inni liturgici e dice che "affinché si abbia un inno" ci devono essere queste tre cose: "la lode, che essa sia lode a Dio e che la si canti". Poi, entrando nel merito dice: "Chi canta una lode, non soltanto canta ma ama colui che canta. Nella lode c'è la voce esultante di chi elogia, nel canto c'è l'affetto di colui che ama. In cantico amantis affectio". Invece di dire che un'Ave Maria cantata vale doppio rispetto ad un'Ave Maria recitata (banalissima valutazione), Agostino sottolinea che nella musica c'è la dimensione degli affetti, che la musica è il linguaggio delle emozioni, il vocabolario dei sentimenti. Una concezione molto acuta e moderna.

Ma Sant'Agostino ha detto molte altre cose interessanti sulla musica e vi ha dedicato anche un trattato – il De Musica, un'opera in 6 libri– nel quale si trova questa definizione dalla facile traduzione: musica est scientia bene modulandi che altrove diventa anche scienza del retto modulare dove per "modulare", al tempo, ci si riferiva alla scienza del misurare correttamente secondo un ritmo.

In questa semplice definizione si fondono due livelli diversi. Si può notare una dimensione razionale, "tecnica" della musica: scienza che insegna a usare la voce (e gli strumenti) seguendo con precisione e correttamente il ritmo e la tonalità. Agostino, influenzato da Pitagora, non pensa più alla musica come ad un riflesso dell'armonia del cosmo ma alla musica come un indizio dell'ordine divino: "tu hai disposto ogni cosa con misura, calcolo e peso" (Sapienza 11,20).

Ma in questa definizione agostiniano-pitagorica della musica c'è anche una dimensione "valoriale", una dimensione etica della musica che è scienza del modulare bene. Questo "bene" non significa solo "con precisione" ma ha qualcosa a che fare con il buono, il bello e il vero, l'autentico. Altrimenti non è musica, è solo rumore…

Nel medioevo, l'eredità agostiniana unita ad una rinascita del pitagorismo neoplatonico produrrà una profonda frattura tra la musica pensata, quella udita e quella praticata. Diverrà celebre la distinzione elaborata da Severino Boezio nel De institutione musicae tra "musica mundana", "musica humana" e "musica instrumentalis" in cui solo la prima, essendo l'armonia delle sfere, l'insieme di tutti i fenomeni ordinati dell'universo, veniva considerata l'unica vera musica mentre le altre venivano reputate inferiori e unicamente di riflesso.

Fortunatamente questa frattura si è rinsaldata. Semmai, oggi c'è molta più musica di "consumo" che musica di valore. Ma questo è un altro discorso...